Bologna
Libertà è una mia amica,
alta almeno mezzo metro in più a me.
Libertà è una mia amica da poco,
prima la conoscevo solo di vista,
incontrata qualche volta
tra i corridoi di scuola
o tra qualche castello di sabbia all’età di 7 anni.
Libertà ha folte sopracciglia e occhi piccoli
che riescono a vedere più in lontananza di me.
È scalza e a volte si fa crescere peli dove nessuno vorrebbe,
studia fiori che crescono in mezzo al cemento,
grida quando tutti sono silenziosi,
ma non certo sordi.
Forse per questo le dicono spesso che è folle,
che necessita di regole,
ma lei, a differenza loro,
non ne ha bisogno
perché Libertà sa rispettare ed aspettare.
Infatti, a suo dire, mi ha aspettato per tanto tempo.
Libertà è un’amica conosciuta i primi di settembre,
girovagando tra i portici di Bologna,
coi pugni chiusi e i rimpianti.
All’improvviso, però, l’ho vista
in piedi, alta e con gli occhi ben decisi
mi fa: “È il momento. Coraggio, andiamo!”
Da quel giorno io non ho più fatto a meno di lei,
Sempre a braccetto
mentre mi insegna a non avere sensi di colpa,
studiando insieme fiori cresciuti in posti impensabili,
gridando a chi mi vorrebbe muta.
Libertà mi ha salvato la vita.
Libertà è la mia dipendenza.
Marika Tirelli